Vivere è non pensare?

La vita di tutti i giorni scorre in modo così frenetico che, quando cerchi di riflettere su qualcosa, non lo fai mai con la giusta attenzione. Questo succede perché la società ti obbliga a vivere di reazioni e non di azioni, condiziona i tuoi pensieri e i tuoi desideri. 

Quando, in un attimo di lucidità, avverti l'esigenza di prendere una pausa dalla tua famiglia e da tutto il resto, cerchi di reprimere questo bisogno di libertà perché hai paura di uscire dagli schemi di un'esistenza ordinaria. 

Fai parte della massa, perché ribellarti? 

Perché diventare la pecora nera? 

È meglio stare in mezzo al gregge nel completo anonimato anziché fare qualcosa di diverso e rischiare di rimanere solo. 

Guardarsi con occhi critici e analizzare il proprio percorso di crescita spaventa. 

Agire pensando con la propria testa spaventa. 

In questi casi, per non avere distrazioni, cerchi di azzittire la voce della tua anima anche se in cuor tuo sai che non si può scappare da se stessi. 

Prima o poi dovrai affrontare il tuo "io" e ascoltare i tuoi sogni. 

Questo ti permetterà di non dimenticare chi sei realmente ma, soprattutto, cosa vuoi veramente. 


Dico sempre che quando la voce e la visione interiori diventano più profonde, più chiare e più forti delle opinioni esteriori, sei diventato il padrone della tua vita! 
(Dr. John Demartini)



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